Oggi, 28 giungo 2021, un sogno diventa realtà: andrò ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021!

Aspettavo questo giorno con ansia perché, anche per via della mia scaramanzia, non avrei avuto la certezza di essere stata selezionata fino a quando non avessi letto il mio nome nel comunicato ufficiale.

La mia prima gara

Credo che partecipare alla Olimpiadi sia il sogno di ogni atleta, ed è così anche per me: sono riuscita a realizzare un sogno che mi porto dietro da quando ero una bambina, allora non sapevo in quale sport (infatti da piccola ne ho praticati molti), ma sapevo benissimo che guardare quella manifestazione alla televisione era un grande divertimento e che, prima o poi, mi sarebbe piaciuto essere guardata dalla mia famiglia e non più stare lì sul divano con loro a tifare davanti allo schermo.

Anche se questo percorso non è ancora finito, perché manca più di un mese al grande appuntamento, posso tirare una riga e fare un resoconto di questo lungo “viaggio” e posso affermare che non è stato affatto semplice. Quattro anni molto impegnativi e continuamente in giro per il mondo per qualificare le tre specialità di endurance: inseguimento a squadre, madison e omnium, la posticipazione di un anno a causa della pandemia in corso e poi questi ultimi mesi di grande stress durante i quali sono avvenute le selezioni. Insomma, non una favola, ma tanti sacrifici, determinazione, allenamenti e cura dei dettagli che la passione per questo sport mi ha fatto superare per poter sorridere oggi e mettere una ✓ su uno dei tanti sogni che ho per la mia vita.

Senza alcune persone tutto questo non sarebbe stato possibile e, sebbene ciascuno di loro sappia perfettamente quanto io sia grata nei loro confronti, vorrei comunque ringraziali pubblicamente. Innanzitutto un immenso grazie al mio compagno Davide perché non mi ha mai fatto mancare il suo supporto nemmeno per un secondo, grazie a mia mamma e a mio papà che mi hanno sempre aiutato con i loro preziosi consigli, grazie al mio preparatore Davide Arzeni e alla mia dietista Erica Lombardi anche se chiamarli preparatore e dietista è piuttosto riduttivo… grazie alla mia squadra la Valcar Travel&Service e al gruppo sportivo delle Fiamme Oro, grazie alla mia migliore amica Silvia Pollicini e a tutte le mie compagne di squadra e di nazionale.

Sebbene io sia immensamente felice questa Olimpiade sarà un po’ incompleta perché non potrà essere condivisa con il mio compagno (anche lui atleta della nazionale su pista) e con le ragazze che dopo anni di allenamenti e viaggi insieme non sono state selezionate.

Adesso è giunto il momento di rifinire al meglio la preparazione per arrivare all’1 agosto con una grande condizione! Per questo mi aspettano due grandi appuntamenti:

  • sei giorni di gare al velodromo di Fiorenzuola da 30 giugno al 5 luglio
  • Baloise ladies Tour, una corsa a tappe su strada dall’8 all’11 luglio

Qui i nomi delle altre ragazze convocate: Alzini Martina, Barbieri Rachele, Fidanza Martina, Guazzini Vittoria e Paternoster Letizia.

Giochi Olimpici… arrivo!

6 Comments

  1. 🚲Un grosso in bocca al lupo un sogno che si realizza felice di scrivere ad Elisa ciclista olimpica da un modesto ciclista amatoriale 🚲

  2. Gentilissima Campionessa, siamo gli alunni della classe 4 Liceo Scienze
    Umane «Don Milani» di Montichiari. Grazie al prof. di Storia e Filosofia
    siamo state spettatrici della tua impresa sportiva e ci siamo entusiasmate.
    Con ammirazione abbiamo letto sulla Gazzetta che, nonostante i lunghi
    allenamenti a cui ti sottoponi, riesci a conciliare numerosi impegni extra
    sportivi, compresi gli studi universitari. Campionessa nella vita come nello
    sport ti facciamo i più sentiti complimenti.
    Se durante la stagione fredda ti capiterà di fare allenamenti al velodromo di
    Montichiari, non mancheremo di venirti a trovare.
    Il prof. ti manda un grossissimo bacione.
    Un grande abbraccio❤️🥰

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