La mia relazione con la bicicletta e con il ciclismo ebbe inizio all’età di sette anni, ad una di quelle gare in cui si vedono i bambini così piccoli che non arrivano ai freni delle loro biciclette altrettanto microscopiche.

Ero una di quei bambini, anche se proprio piccolina non lo sono mai stata a causa della mia vorace passione per il cibo, diciamo che ero piccola per l’età ma piuttosto rotondetta, e durante la prima gara della mia vita mi scontrai con un altro bambino. Forse perché entrambi non arrivavamo a frenare o perché non avevamo ancora imparato a fare le curve con la bici da corsa.

Così arrivai al traguardo tra gli ultimi, con le ginocchia sbucciate e il casco storto: quel chilometro di gara mi era sembrato eterno! Per quell’anno decisi che sarebbe stato meglio dedicarsi ad altri sport e ritirai la mia piccola bicicletta.

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