Si è concluso ieri pomeriggio il BeNe Ladies Tour, questa corsa a tappe è stata per me un continuo crescendo e sono soddisfatta delle mie prestazioni.
Il crono prologo consisteva in 3,9 km piatti con una sola curva impegnativa (un’inversione ad U) da percorrere individualmente, ho concluso al diciannovesimo posto senza riuscire a trovare il giusto colpo di pedale sebbene le sensazioni fossero positive.
La prima tappa di 136 km prevedeva ben sei tratti in pavè di cui due erano dei muri con pendenze significative, è stata vinta dalla pluri campionessa, una della più forti atlete di sempre, Marianne Vos che, con altre due atlete, è riuscita a precedere il gruppo di qualche secondo. Io ho terminato ottava con una discreta volata in cui ho commesso qualche errore tecnico.
Il terzo giorno prevedeva due semitappe: al mattino una gara in linea di 98 km, anch’essa con dei tratti in pavè e con il vento, infatti, il gruppo si è frazionato ed a guidare la gara è rimasto un drappello di 68 atlete di cui facevo parte. Purtroppo a 2 km dall’arrivo sono rimasta coinvolta in una caduta (fortunatamente senza conseguenze) e non ho potuto sprintare, ma essendo già all’interno degli ultimi 3 km il mio svantaggio è stato neutralizzato e non ho perso posizioni in classifica generale. Al pomeriggio la seconda semitappa prevedeva una cronometro individuale di 10 km, che ho percorso in 14,01 minuti a poco più di 42 km/h di media. Il percorso era inizialmente caratterizzato da rettilinei lunghi, mentre la seconda parte era molto tecnica con numerose cure da affrontare e con il vento contrario. Mi sono piazzata decima a 30 secondi dalla vincitrice. Le sensazioni erano buone e sono subito riuscita a trovare la giusta cadenza di pedalata e il giusto ritmo, anche grazie al mio DS Davide Arzeni che mi ha guidata tecnicamente e alle mie compagne Ilaria Sanguineti e Alessia Viglia che mi hanno incitato dal primo all’ultimo metro.
Infine, ieri, ultima tappa di 112 km, un percorso molto tecnico con curve pericolose e strade strette, il ritmo è sempre stato altissimo e tutti i tentativi di fuga sono stati annullati garantendo così un arrivo a ranghi compatti. Negli ultimi chilometri le mie compagne della Valcar PBM sono state impeccabili formando un treno compatto e affrontando nelle prime posizioni tutti i punti cruciali, Marta Cavalli e Silvia Persico hanno allungato tutto il gruppo con trenate micidiali e Ilaria Sanguineti mi ha aiutato a rimanere nelle prime posizioni fino a 2 km dal’arrivo dove ha chiuso sull’attacco della forte inglese Archibald. La volata è stata molto combattuta e Marta Bastianelli è stata ancora una volta la più forte, sono comunque molto contenta del mio secondo posto valorizzato maggiormente dall’alto livello delle atlete che sono arrivate alle mie spalle (Jolien D’Hoore e Marianne Vos). Questo piazzamento mi ha permesso di prendere secondi di abbuono ed avanzare fino alla nona posizione in classifica generale e in seconda posizione in quella dedicata alle giovani.
Concludo dicendo che il lavoro di squadra paga sempre, e noi, la Valcar PBM, ancora una volta lo abbiamo dimostrato! Grazie ragazze!
Cliccate sulla foto per vederne altre!
Rispondi