Mi ci è voluto un po’ di tempo prima di riuscire a riflettere con serenità e di poter scrivere un resoconto sui miei Campionati del Mondo su pista. Un appuntamento che preparavo da mesi con grande determinazione, la preparazione infatti è durata tutto l’inverno con le Coppe del Mondo ed i ritiri che mi hanno tenuto lontano da casa per più di due mesi consecutivi. Le mie aspettative erano molto alte, ma, purtroppo, le cose non sono andate esattamente come avevo sperato. 

Sono arrivata all’appuntamento troppo stanca per potermi esprimere al massimo delle mie potenzialità così il quartetto non è andato nel migliore dei modi e non mi sono sentita pronta a correre una madison di 120 giri. L’inseguimento a squadre si è concluso con un quinto posto che lascia rammarico (soprattutto guardando ad un mese prima quando avevamo fatto registrare il record italiano alla Coppa del Mondo di Hong), ma personalmente il dispiacere più grande sta nella consapevolezza di non essere arrivata ad il mio grande obiettivo al 100 %. 

Dopo i Mondiali ho trascorso qualche giorno a casa in cui mi sono riposata ed ho iniziato a cercare di ritrovare una buona condizione fisica e mentale, devo ringraziare tutte le persone che mi sono state accanto e mi continuano ad aiutare in questo periodo non così semplice.

Ieri ho iniziato la stagione su strada con la mia Valcar Cylance, una gara in Olanda caratterizzata del vento fortissimo (al limite della sicurezza) che ha sgretolato il gruppo in “mille pezzi”. Sono abbastanza soddisfatta per essere riuscita a rimanere nel primo gruppo di 25 ragazze formatosi alle spalle delle 8 fuggitive che si sono giocate la vittoria.

Spero di riuscire poco per volta a ritrovare le mie sensazioni migliori per potermi divertire alle mie gare preferite: le grandi classiche del Nord.

Domani prenderò il via alla mia prima gara World Tour del 2019 la Ronde Van Drenthe, su cui vi terrò aggiornati!

In conclusione vorrei ricordare un’avversaria che purtroppo si è tragicamente tolta la vita la scorsa settimana. Riposa in pace Kelly Catlin.

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