Si è già conclusa la prima parte di stagione con le grandi classiche del Nord!

Abbiamo iniziato ai primi giorni di aprile con le Fiandre e siamo tornate da poco dalla trasferta nelle Ardenne, ho partecipato a numerose gare cercando di ritrovare una buona condizione dopo la lunga ed intensa stagione su pista.

La prima gara a cui abbiamo preso parte è stata De Panne: percorso totalmente piatto caratterizzato dal vento e da un circuito finale tecnico, l’arrivo è stato in volata con un gruppo ancora numeroso e ho concluso in sesta posizione dopo aver perso l’ultima curva troppo indietro per potermela giocare con le migliori velociste.

La Gent Wevelgem è stata una gara anomala, dopo aver affrontato gli ultimi due muri il gruppo si era ridotto notevolmente, ma mancavano ancora 30 km all’arrivo e davanti non si è trovato il giusto accordo per tenere una velocità alta e non far rientrare le atlete che si erano staccate, così anche questo arrivo è stato caratterizzato da una volata di gruppo in cui ho raccolto un discreto nono posto. Il rettilineo d’arrivo era molto ampio e con un forte vento laterale che penalizzava molto chi cercava di rimontare sulla sinistra i treni delle squadre più forti che si erano, invece, organizzati sulla destra riuscendo a tenere coperte le loro velociste.

Il 3 aprile è stata la volta della Dwars door Vlaanderen, vista la mia condizione non ancora eccellente mi sono messa a disposizione delle mie compagne di squadra cercando di chiudere il distacco sulla fuga che si era sganciata su uno dei primi muri che il percorso presentava, purtroppo, non trovando collaborazione con le altre squadre, questo non è stato possibile e la mia squadra si è dovuta accontentare di posizioni di rimpiazzo.

Sabato 6 aprile, il giorno prima della leggendaria e famosissima Ronde van Vlandeeren (il Giro delle Fiandre), sono caduta durante il giro di scarico e i medici hanno deciso di mettermi 9 punti di sutura sotto il mento, inoltre, a causa del forte colpo, avevo problemi alla mandibola (mi era impossibile masticare ed aprire la bocca) e alle orecchie. Il giorno dopo ho deciso comunque di prendere il via perché si trattava di una gara mitica a cui tutti i ciclisti sognano di partecipare, ma a circa metà percorso ho dovuto abbandonare il gruppo a causa del forte dolore.

La fortuna non sembrava essere dalla mia parte neppure alla prima gara della trasferta nelle Ardenne: il Brabantse Pijl, dopo un inizio di gara tutto all’attacco a circa 40km dall’arrivo ero riuscita a rimanere con Vos e Lippert su un tratto di pavè nel tentativo di rientrare sulla fuga, ma il cambio si è bloccato sul 52×11 e ho dovuto aspettare l’ammiraglia per cambiare la bicicletta così la mia gara è stata compromessa.

Amstel Gold Race e Freccia Vallone super soddisfacenti per me! Nella prima ho raccolto un ottimo decimo posto dopo essere riuscita a rimanere nel gruppetto delle più forti e staccandomi soltanto all’ultimo passaggio sul Cauberg a soli 2km dalla fine. Mentre nella seconda, dopo il primo passaggio sul micidiale muro di Huy ho attaccato e sono stata in fuga con altre tre ragazze fino ai meno 8km dal secondo passaggio sul muro dove era situata la linea d’arrivo.

Sabato e domenica sono state due giornate molto intense con l’EPZ Omloop van Borsele e la Liegi Bastogne Liegi. A Borsele l’anno scorso avevo ottenuto la mia prima vittoria nella categoria élite e quindi tenevo particolarmente a questa gara, quest’anno non sono riuscita a ripetermi ma è arrivato comunque un buon secondo posto dopo 135km di fuga e di vento fortissimo. Domenica mi sembrava di essere tornata in inverno: 3°C e pioggia battente. Il freddo ha reso ancora più duro questo percorso già molto selettivo, sono riuscita a rimanere in gruppo e ad aiutare le mie compagne fino alla famosissima e durissima Côte de La Redoute e poi ho concluso gli ultimi 20km in “gruppetto”.

Posso dire di essere soddisfatta, anche se la fortuna non è sempre stata dalla mia parte la sensazioni sono migliorate e anche il mio modo di affrontare gare così importanti è cambiato rispetto all’anno scorso: mai aver paura di sprecare e di mettersi in mostra!

Ora mi aspettano il Tour dello Yorkshire e l’Amgen Tour of California.

Continuate a seguirmi!

1 Comment

  1. Molto apprezzabile!
    La determinazione che narri soprattutto nell’ultima parte è la dimostrazione della tua personalità!!
    Continueremo a segurV(alcar)i ed a segurTi!!! 💪🏻

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