Buongiorno a tutti!
In questi giorni di quarantena ho finalmente ritrovato il tempo per potermi dedicare al mio blog, con l’idea e la promessa nei vostri confronti di dedicarmi alla scrittura con più costanza, visto che è una mia grandissima passione!
Sono felice di mostrarvi la nuova versione del mio blog! Spero che sia di vostro gradimento!
Ho poi deciso di ritornare indietro di un mese per raccontarvi quello che è successo ai campionati del mondo su pista a Berlino che si sono disputati dal 26 di febbraio al 1 marzo.
L’avvicinamento non è sicuramente stato dei più fortunati, dopo mesi di allenamenti e dura preparazione mi sono ammalata a soli dieci giorni dal grande evento, questo ha in parte compromesso la mia prestazione di cui, però, sono soddisfatta!

Il primo giorno Martina Alzini, Letizia Paternoster, Silvia Valsecchi ed io abbiamo fatto registrare il nostro record italiano nell’inseguimento a squadre (4:15.2)! Con questo tempo ci siamo qualificate seste ed il giorno successivo abbiamo disputato il primo turno contro la Germania, purtroppo la nostra prestazione non è stata delle migliori e abbiamo concluso il nostro mondiale in settima posizione.

Nonostante ciò sono comunque soddisfatta perché rispetto agli anni passati ci siamo notevolmente avvicinate alle prime squadre, ancora 4 secondi ci separano dalle vincitrici, ma il gap si è notevolmente assottigliato!
Sabato è stato il giorno della madison, che ho corso in coppia con Letizia Paternoster. Una delle gare che mi ricorderò per sempre!

Tiratissima fin dai primi giri, a metà gara praticamente non esisteva più il gruppo principale! Il nostri obiettivi erano quelli di tenere le prime posizioni, migliorare la tecnica e cercare di sfruttare le occasioni migliori per accumulare qualche punto. Abbiamo sfruttato al massimo le nostre doti da sprinter e siamo riuscite a vincere due volate, poi non ho più avuto la forza di alzare la testa e riuscivo soltanto a guardare la ruota dell’avversaria che avevo davanti. Quando mancavano 30 giri sono riuscita a puntare gli occhi sul tabellone e ho visto che eravamo terze: mai me lo sarei aspettato! A quel punto ho capito che non dovevamo mollare e siamo riuscite a vincere una fantastica medaglia di bronzo! Purtroppo all’ultima volata la francese mi ha passato per pochi millimetri e così loro hanno ottenuto il secondo posto e noi il terzo.

Questa è la medaglia più importante della mia carriera finora ed è molto incoraggiante per il futuro, soprattutto perché si tratta di una specialità olimpica!
Purtroppo appena rientrata a casa dai mondiali è iniziato questo periodo di grande difficoltà e pochi giorni fa è stata ufficializzata la decisione di posticipare i Giochi Olimpici di un anno. Anche se inizialmente è stato difficile, soprattutto mentalmente, spostare tutti gli obiettivi e cambiare la pianificazione degli allenamenti, ora sto continuando nel migliore dei modi la mia preparazione in casa. Spero che presto la diffusione del COVID19 finisca, e una volta che la salute delle persone sarà di nuovo al sicuro potremmo di nuovo ricominciare la nostra vita normale, allenarci all’aria aperta e a gareggiare!
Ne approfitto per consigliarvi la lettura di un articolo che ho scritto sulle medaglie vinte dagli italiani ai campionati del mondo che è stato pubblicato sul numero di aprile di BICISPORT!
Spero che i miei racconti possano in qualche modo riempire un po’ delle lunghe giornate che stiamo trascorrendo a casa in questo periodo!


Tutte le foto presenti in questo articolo sono state realizzate da Swpix Cycling.
Rispondi