Aspettavo la Gand-Wevelgen da diverse settimane, era infatti una delle prime corse adatte alle mie caratteristiche di quest’anno in cui molte competizioni sono state annullate. Ero anche molto contenta perché la condizione stava migliorando giorno per giorno e le sensazioni erano sempre più buone.

Purtroppo il ciclismo è imprevedibile e dopo soli due chilometri di gara sono rimasta coinvolta in una caduta di gruppo, appena ho visto il mio ginocchio sinistro ho subito capito che non sarei potuta ripartire. Sono stata portata in pronto soccorso dove mi hanno messo diciotto punti di sutura per chiudere tre tagli piuttosto profondi, fortunatamente non ho riportato nessun’altra escoriazione o trauma.

Inizialmente è stato davvero difficile riuscire a reagire perché questa stagione 2020 è stata breve e con pochissime gare, inoltre quelle che più mi piacciono si svolgeranno proprio in questo periodo, ero molto dispiaciuta e temevo di dover concludere così la mia stagione. Però, noi sportivi siamo molto determinati e non ci lasciamo intimorire dalle sfide, così appena sono rientrata a casa ho iniziato a fare fisioterapia ogni giorno e il mio ginocchio è sensibilmente migliorato.

Fin dal primo momento la ferita era pulita e ogni giorno il gonfiore è diminuito, ieri riuscivo a camminare quasi correttamente così questa mattina ho provato a risalire sulla mia bicicletta. Poter far girare un pochino le gambe sui rulli è stato veramente bellissimo e mi ha ridato grandissima speranza per le poche gare che ci saranno ancora.

Spero che il dolore continui a diminuire e di poter riprendere presto con gli allenamenti ma sono comunque molto fiduciosa di poter prendere il via ancora a qualche gara prima della conclusione di quest’annata ciclistica un po’ complicata per tutti.

Vi terrò aggiornati!

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